La corsa campestre o cross country e scarpe chiodate?
Come si sceglie la scarpa per affrontare la meglio la corsa campestre?
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Le calzature che si utilizzano per le corse campestre generalemnte sono costitute da una tomaia in mesh leggero, non deve assorbire molta acqua e il materiale sotto la suola, in teflon, deve farsi che il fango non si accumuli. La calzatura deve risultare fasciante e aderente al piede per evitare, che da bagnata, possa rimanere nel fango. Solitamente gli amatori, costretti a partecipare alle corse campestri in prima mattinata, con terreno gelato, preferiscono utilizzare scarpe con una suola un po più morbida,k mentre gi atleti, che solitamente partono con temperature più alte e quindi un terreno più fangoso utilizzano scarpe da pista per il mezzofondo.
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La scelta dei chiodi e soprattutto della lunghezza, dev’essere fatta direttamentre il mattino della gara. Il tecnico oppure l’atleta stesso, dopo aver constato le condizioni del terreno soggette a variazioni di temperature e a differenze morfologiche, sceglierà la lunghezza approppriata per avere una buona stebilità e una buona spinta. Solitamente le lunghezze variano dai 9 mm ai 12 mm.
Al termine della gara, soprattutto se il campo gara è molto fangoso, le scarpe vanno lavate con acqua e fatte asciugare non vicino a fonti dirette di calore, possibilmente con della carta di giornale all’interno della calzatura.